-Quanto
piove Antxoni! Nevvero!? Speriamo che il fiume non rompa gli argini!
-Non
devi preoccuparti, Sara! Rammentati della campana d'oro. Fintanto che permane
sottoterra nel posto appropriato non abbiamo nulla da temere dall'acqua-.
All'ascoltare
queste parole le orecchie di Igor, il fratello minore, divennero dritte
dritte,
come
quelle dei cavalli che cercava di calmare e facendo finta di niente
si
avvicinó
alle
due signore.
-E' proprio
cosí, cara amica! E' dai tempi della tristemente famosa alluvione
di Pentecoste
che non
abbiamo piú dovuto soffrire per simili problemi.
La campana
d'oro, che abbiamo offerto agli dei negli antri stessi della terra,
ci ha
risparmiato queste calamitá.-
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