Un
atavico terrore per le alluvioni spinse la comunitá a enormi sacrifici
per poter comprare e successivamente seppellire una grande campana d'oro,
in un luogo considerato come sacro dagli antenati, situato nelle immediate
prossimitá di uno dei tanti dolmen che circondano
la
localitá guipuzcoana.
Per
raggiungerlo si deve salire sulla cima di una piccola montagna e percorrere
il bosco abitato dalle care streghe basche (sorgiñak). A parte questo,
secondo i discorsi degli anziani, la custodia del posto dove si trovava
sepolta la campana era stata affidata all'Aker stesso,
dio
degli antri terrestri e fedele compagno delle streghe negli akelarre
(feste
basche tradizionali).
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