Un atavico terrore per le alluvioni spinse la comunitá a enormi sacrifici per poter comprare e successivamente seppellire una grande campana d'oro, in un luogo considerato come sacro dagli antenati, situato nelle immediate  prossimitá di uno dei tanti dolmen che circondano
la localitá guipuzcoana. 
Per raggiungerlo si deve salire sulla cima di una piccola montagna e percorrere il bosco abitato dalle care streghe basche (sorgiñak). A parte questo, secondo i discorsi degli anziani, la custodia del posto dove si trovava  sepolta la campana era stata affidata all'Aker stesso,  dio degli antri terrestri e fedele compagno delle streghe negli akelarre (feste basche tradizionali).
 
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Copyright © 1998 Angelo Cacciola Donati