Il cielo,
tra le montagne, era ormai solcato dai primi raggi solari.
I corpi
rappacificati e indolenti giacevano sull'erba,
il piacere
aveva ormai superato i propri apici e l'armonia regnava superba nel bosco...
quando
la strega piú anziana si alzó e proferí:
-Ungheresi,
non potrete mai lamentarvi della nostra ospitalitá!
I vostri
volti stessi testimoniano i piaceri della notte trascorsa con noi.
Peró
adesso é arrivato il momento di completare questa antica leggenda
e come saprete
(o avreste
dovuto sapere!)arrivati a questo punto vi trasformeremo in due splendidi
alberi.
In tal
modo potrete participare attivamente alla custodia di questo sacro luogo.
Cosí
imparerete sulla vostra propria pelle (Scusate! O meglio detto: "corteccia"!)
il veritiero
significato dell'antico detto di Antzuola:
"Eman
eta hartu." (dare e ricevere).
Nessuno
puó permettersi di interrompere questo sacro e immortale ciclo vitale,
per avarizia
o per bramosia!-
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