Il cielo, tra le montagne, era ormai solcato dai primi raggi solari. 
I corpi rappacificati e indolenti giacevano sull'erba, 

il piacere aveva ormai superato i propri apici e l'armonia regnava superba nel bosco... 

quando la strega piú anziana si alzó e proferí:

-Ungheresi, non potrete mai lamentarvi della nostra ospitalitá! 

I vostri volti stessi testimoniano i piaceri della notte trascorsa con noi. 

Peró adesso é arrivato il momento di completare questa antica leggenda e come saprete

(o avreste dovuto sapere!)arrivati a questo punto vi trasformeremo in due splendidi alberi.

In tal modo potrete participare attivamente alla custodia di questo sacro luogo.

Cosí imparerete sulla vostra propria pelle (Scusate! O meglio detto: "corteccia"!) 

il veritiero significato dell'antico detto di Antzuola:

"Eman eta hartu." (dare e ricevere). 

Nessuno puó permettersi di interrompere questo sacro e immortale ciclo vitale,

per avarizia o per bramosia!-

 

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Copyright © 1998 Angelo Cacciola Donati