Tra le radici del famoso albero di Gernika vivono straordinarie creature che, ogni tanto, adorano far capolino dal loro mondo sotterraneo e confondersi tra i comuni mortali. Gernika, la città storica dei baschi riscopre così le sue origini guidata dalla Signora Guardiana dell'albero sacro: una fata delle più belle che siano mai esistite.
Il sole, ogni giorno, fino all'ora in cui il mare si tinge di rosso, scaldava la terra con tutte le sue creature. Tra le ombre della notte, la luna lasciava liberi i sogni. Tra limpidi ruscelli e fiori multicolore, ancora sopravviveva il regno delle lamiak e dei loro ubbidienti geni.
Alla dea Andra Mari han rubato il sacro falcetto d'oro! In questa favola, svolta in gran parte tra le vie di Durango, alla frenetica ricerca de prezioso utensile; si narra anche di un breve viaggio nel tempo ed di una romantica storia di amore tra la serva della dea ed un giovine della città.
La festività di San Giovanni, come molti sapranno, coincide con il solstizio estivo, ovverosia con il giorno più lungo dell'anno. Gli dei e le dee della mitologia basca si incontreranno nella cittadina per festeggiare l'avvenimento con un akelarre (festa tradizionale basca), al quale si uniranno numerosi abitanti.